[review] VICHY Dermablend – fondotinta fluido molto coprente

Ciao! 

Dermablend è la gamma di cosmetica correttiva di prodotti VICHY, dedicata a 

migliorare la qualità della pelle di tutte le persone che presentano imperfezioni cutanee da leggere a marcate, estese o localizzate sul viso e sul corpo

e pensata

per una correzione totale e immediata dei difetti cutanei, anche marcati come rossori, macchie, occhiaie e imperfezioni.

{info dal sito Vichy.it/Dermablend}

Recentemente c’è stato un rilancio promozionale della linea grazie ai nuovi prodotti: Fondotinta in crema compatto correttore, Fondotinta corpo correttore e Stick correttore, che si sono aggiunti al Fondotinta fluido e al Fissatore in polvere

Di questa linea di prodotti utilizzo da qualche mese il fondotinta fluido, i cui 

“pigmenti coprenti possono essere introdotti in una concentrazione del 25%, due volte di più rispetto ad un fondotinta classico, senza ispessire o appesantire la formula. Questa risulta quindi perfettamente malleabile, si stende molto facilmente, consente una sfumatura del colore ottimale. Assicura una copertura perfetta delle imperfezioni cutanee, senza accumuli localizzati o effetto maschera”

{info dal sito Vichy.it}

E’ un prodotto su cui ero molto indecisa, ho letto e guardato diverse review, ma temevo l’effetto maschera e senza una prova su di me difficilmente l’avrei acquistato a scatola chiusa…quando a Giugno sono andata da Susanna (su YT Suesunable) è stata lei ad applicarmelo e nonostante la tenuta (che pensavo fosse dovuta al caldo) ho deciso di acquistarlo.

Il colore che fa al caso mio è un misto tra due tonalità: 15 Opal e 25 Nude (1/3 del primo e 2/3 del secondo…signor Dermablend, faccia il Ventiiii). Per fortuna nella mia farmacia avevo uno sconto e quindi ho potuto acquistare le due confezioni a qualche euro in meno rispetto al prezzo di listino (22€ a confezione)! I 30 ml di fondotinta (PAO 12Mesi)sono contenuti in un tubetto all’interno di una confezione di cartone (le mie due sul retro sono un po’ diverse tra loro, probabilmente una è meno recente dell’altra oppure una è quella per il mercato europeo e l’altra per quello italiano):

Il n.15 “sbrodola” di più rispetto al n.25 (devo fare attenzione affinchè non ne esca troppo, sprecandolo), e questo non so se sia dovuto alla formulazione oppure a un piccolo difetto del foro del tubetto.

INCI:

“Testato su pelle sensibile. Senza parabeni. Formulato per ridurre i rischi di allergia. Non comedogeno. Senza profumo. SPF 35. (Non applicare su ferite non cicatrizzate)”

Applicazione:

prima di applicare il fondotinta, con qualsiasi strumento, ritengo sia necessario idratare la pelle con una crema (non unta!) e farla asciugare, perché altrimenti Dermablend tende ad evidenziare le zone più secche. Ne va applicato davvero poco perché è molto coprente e un’eccessiva dose crea l’effetto maschera, oltre a far durare meno il prodotto in termini di quantità (le prime volte ne ho sprecato un sacco!). Il finish è matte e non “pesa” sulla pelle. Per le imperfezioni cutanee più evidenti (rossori, macchie) picchietto un ulteriore strato di fondotinta, sempre in poca quantità, fino a quando non raggiungo la coprenza ideale. Per quanto riguarda i pori dilatati, l’ho trovato molto più performante usato sopra ad un primer (in particolare il CLINIQUE Pore Minimizer ed il Mineral Primer di YOUNGBLOOD) ma riservo l’utilizzo solo in eventi particolari. L’ho provato anche sul contorno occhi ma preferisco un prodotto più specifico per la zona (in particolare da poco più di un mese sto utilizzando il Bright Eyed di COASTAL SCENTS).

Ho provato l’applicazione con le spugnette (Beauty Blender e sosia) e alcuni pennelli (ELF Powder Brush – SIGMA F82 – REAL TECHNIQUES Expert Face Brush – ZOEVA Stippling 125) mentre non ho provato quella con le dita sia perché la texture mi impiastra un po’ e anche perché temo non lo doserei il giusto…questione di abitudine! Preferisco mescolare e scaldare i due colori sul dorso della mano e poi applicarlo sul viso con movimenti circolari dall’interno verso l’esterno.

In particolare, l’applicazione con PB, F82 e RT EFB sono decisamente coprenti mentre con il pennello Stippling e le spugnette il risultato è più naturale rimanendo sempre coprente. Tra tutti, preferisco usare l’ F82 perché è una carezza sul viso!

Tende ad asciugarsi in fretta, quindi l’applicazione deve essere piuttosto rapida! Lo adoro nel periodo freddo, sconsiglio l’uso in tarda primavera ed estate {la mia ottima alternativa è il Natural Mineral Loose Foundation di YOUNGBLOOD – review}. 

Durata:

le 16 H promesse sono un miraggio! Senza fissarlo con la cipria (personalmente prediligo le minerali, Nude oppure Hollywood di NEVE COSMETICS, o le pratiche Blotting papers di KIKO) regge al massimo 5/6 ore , poi va via via scemando. Purtroppo non è no-transfer (con la cipria sopra migliora di poco).

Risultato:

Non ho una foto del “prima”, ma sul mio viso sono presenti: rossori acneici localizzati, grani di miglio, pori dilatati e punti neri nella zona T. Questa foto è di qualche mese fa, ma i suddetti c’erano, la sola differenza con ora è che avevo la pelle più pulita rispetto ad adesso, anche questo penso influisca sulla resa.

MyMakeupBox

Per l’applicazione bisogna prenderci un po’ la mano, ma poi dà un buon effetto. Certamente chi non ha molte imperfezioni o ha la pelle molto giovane, credo debba evitare un fondotinta come questo! VICHY è in vendita in farmacie e parafarmacie, solitamente sono a disposizione delle bustine/tester monouso, non dobbiamo aver timore a chiederle al farmacista! Si per la scelta del colore sia per “controllare” la resa su di sé.

Ditemi voi che cosa ne pensate, se l’avete provato, se vi tenta o (fortunelle!) non ne avete bisogno…