Vinci ESSENCE da LA GARDENIA!

Ciao! Ho ricevuto il comunicato stampa/blogger di un’iniziativa ESSENCE in collaborazione con la catena di profumerie LA GARDENIA.

Da oggi (17)  al 30 giugno 2013 (fino ad esaurimento scorte) acquistando 5€  di prodotti ESSENCE nelle profumerie LA GARDENIA, si può vincere l’esclusiva pochette I love oppure un prodotto del marchio! 

Acquistando prodotti per un valore complessivo di 5 euro, si riceverà, immediatamente alla cassa al momento del pagamento, un biglietto “gratta&vinci”. Ciascun biglietto permette di vincere un premio, il caso determinerà se si tratterà di:
• 1 pochette I Love, completa di set di prodotti Essence
• 1 prodotto Essence, in base alla disponibilità dei premi in quello specifico punto vendita

–> Regolamento completo <–

La promozione è valida solo nei punti vendita La Gardenia aderenti, l’elenco è visionabile QUI.

Inoltre, da oggi inizia la distribuzione della trend edition “ticket to paradise“! 

TAG: più che un portafogli…un porta CARTE FEDELTA’!

(Che nome triste per questo TAG…fantasia mia dove sei?!)

Ciao! Come si può evincere dal fantasiosissssimo titolo, questo post è un TAG che riguarda le carte fedeltà…io ne ho moltissime e sono curiosa di sapere se questo “disturbo da fidelizzazione” colpisce anche voi!

*Per procedere nella lettura è  necessario cliccare qui ed aprire il link in un’altra finestra, poi proseguire nella lettura*

La fidelizzazione è l’insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si realizza principalmente attraverso una serie di strategie volte a creare il più elevato grado di soddisfazione del cliente.

La fidelizzazione della clientela viene stimolata e promossa studiando particolari progetti di marketing, che prevedono l’elargizione di benefici, vantaggi o premi da parte dell’azienda promotrice nei confronti dei suoi consumatori. In questo modo il brand viene necessariamente associato a caratteristiche positive e costruttive che il consumatore ricorda con piacere in un processo virtuoso di affezione al prodotto o al brand.

Spesso il mezzo utilizzato per i programmi di fidelizzazione è la Fidelity Card, quasi sempre a rilascio gratuito, che ha molteplici utilizzi: raccolta punti, sconto sulla spesa, moneta elettronica, ecc.

(si ringrazia Wikipedia)

*Ora è possibile chiudere la finestra precedentemente aperta* ;-D

Fermo restando che sono assolutamente certa che chiunque tra voi abbia la carta fedeltà del proprio supermercato di fiducia, il TAG prevede il celo/manca soprattutto di quelle delle profumerie&affini ma non solo.

In ordine casuale:

  • YVES ROCHER – celo
  • SEPHORA (quale?) – celo (black)
  • MARIONNAUD parfumeries – celo
  • BOTTEGA VERDE – celo
  • ACCESSORIZE – manca
  • LIMONI profumerie – celo
  • FELTRINELLI – celo
  • OVIESSE – celo
  • LA GARDENIA – celo
  • PROMOD – celo
  • MAC COSMETICS – manca (purtroppo, aggiungerei)

Praticamente non ho quelle di KIKO e MADINA ma solo perchè non esistono! :-/

Popolo di Youtube, il TAG è anche per voi! 😉

Il piegaciglia, questo strumento di tortura medievale

Ho iniziato ad usare il piegaciglia circa 8 anni fa. Tutto ciò che scrivo di seguito è frutto della mia personale esperienza, non sono una professionista del make-up e, proprio per questo, ritengo molto utili eventuali commenti anche “correttivi” di ciò che scrivo, specialmente per quanto riguarda la parte “teorica”!

Il piegaciglia (“curler” in inglese) è uno strumento per il trucco (poco diffuso) che serve ad incurvare le proprie ciglia donando un “effetto volume”: portando le ciglia verso l’alto apre lo sguardo.

In commercio ne esistono diverse varianti: in metallo/in plastica, manuale/elettrico, classico/a caldo, da borsetta.

Io ne ho 2, entrambi manuali ed in metallo: il mio preferito, sulla sinistra nella foto, acquistato circa 8 anni fa in una profumeria La Gardenia (non conosco la marca produttrice, ma su una delle “placche” è stampato FRALIZ) e quello di E.L.F. (linea base, 1,70€). In entrambe le confezioni è compreso un gommino di ricambio.

Come si usa il piegaciglia manuale in metallo (questo è il mio metodo):

Come per tutte le cose, è una questione di abitudine. Infatti, io lo utilizzo tenendo l’occhio chiuso (ho imparato così) mentre, ad esempio, EnKore in questo {video} tiene l’occhio aperto.

Senza aver applicato il mascara, quindi su ciglia pulite, si “impugna” il piegaciglia con pollice ed indice e si allargano le dita aprendo le “placche”. Si avvicina questo strumento di tortura medievale all’occhio (facendo attenzione a non pizzicare la palpebra mobile – assicurandosi di non sentire il metallo a contatto con la palpebra) inserendo le ciglia tra le due placche di metallo, facendole appoggiare sul gommino (MAI utilizzare il piegaciglia senza gommino protettivo!!) e si chiude il piegaciglia avvicinando pollice ed indice. Si tiene in posizione per qualche secondo, si allargano le dita (così facendo il piegaciglia si riapre) e solo in questo momento si sposta il piegaciglia (senza tirare, altrimenti le ciglia si spezzano!) poco più avanti verso l’esterno e si ripete l’operazione un paio di volte (dipende dalla lunghezza delle proprie ciglia), avanzando sulla lunghezza delle ciglia. Così facendo, l’incurvatura delle ciglia sarà graduale e quindi più naturale (non so come spiegarmi, se vi dice male ricorro alla mia innegabile dote artistica e faccio un disegnino!)

Teoricamente, il piegaciglia andrebbe periodicamente sostituito poichè, dopo vari utilizzi, teoricamente il meccanismo perde “elasticità”. Scrivo “teoricamente” perchè uso il mio amico FRALIZ ogni giorno da diversi anni e non mi sembra abbia di questi problemi, ma è opportuno fare sempre attenzione ai propri prodotti!

Al contrario, il gommino in silicone va periodicamente sostituito perchè (sempre nella mia esperienza) a lungo andare viene “tagliato a metà” dalle placche in metallo [vedi foto].

Per quanto riguarda pulizia ed igiene, ogni tanto pulisco le placche ed il gommino con un dischetto di cotone imbevuto di struccante (utilizzando il mascara waterproof uso uno struccante bifasico).

Mia opinione sui piegaciglia citati:

Premesso che mi trovo davvero molto bene con il FRALIZ (sarà l’abitudine), non riesco a dare un’opinione precisa su quello E.L.F.: non è “male”, ma personalmente non mi ci trovo! Sarà l’abitudine, ripeto, ma con questo mi sembra di avere meno controllo sul piegaciglia.

L’aspetto positivo dell’E.L.F. è (oltre al costo davvero irrisorio) quella di avere l’impugnatura ricoperta di plastica (la parte nera) e l’appoggio per il dito medio.

L’aspetto negativo del FRALIZ è trovare i gommini di ricambio! Li avevo trovati e acquistati di un’altra marca (ma non ricordo quale nè dove!) e ne ho ancora 1 di scorta. I gommini del piegaciglia E.L.F. sono più lunghi quindi non si “incastrano” bene nelle placche FRALIZ.

Insomma, in definitiva mi sento di consigliare comunque l’acquisto del piegaciglia E.L.F. per la sua qualità a prezzo irrisorio!